TABRIZ HAJI JALILI
Epoca fine XIX secolo, provenienza Persia Nord Occidentale (Azerbaijan), vello in lana su armatura di cotone.
Il ricco medaglione di questo esemplare di Tabriz ha la classica forma allungata, accentuata dalla presenza di due pendenti, chiaramente derivati dagli esemplari safavidi del XVI secolo. All' interno di questo medaglione navigano su un fondo giallo chiaro e luminoso, cosparso di piccoli fiorellini di varia foggia, quattro grandi palmette poste nelle quattro direzioni cardinali, che fanno da corona ad un più piccolo medaglione stellare interno, il quale, a sua volta, racchiude la consueta rosetta circolare con un piccolo disco giallo al centro. I cantonali hanno un profilo scalettato e quasi si toccano al centro dei lati corti, individuando chiaramente l'asse centrale del tappeto, sottolineato dai due pendenti dalla forma appuntita. Il campo è di un raro colore rosa pesca, molto chiaro e luminoso ed è vivacizzato dalla presenza di numerosi abrashes. Straordinariamente ricca la bordura con ben dieci cornici minori che affiancano la grande fascia centrale in giallo, decorata da un complesso disegno di palmette contrapposte , che sembra quasi un merletto. Il campo vuoto e la sobrietà decorativa di questo sontuoso esemplare lo avvicinano al gusto più geometrico e austero dei tappeti Heriz, Serapi e Bakshaiesh, che sono in effetti il prodotto della stessa area geografica e della stessa cultura, anche se ovviamente più legati a stilemi decorativi di carattere rustico e tribale. La bellezza di questo esemplare sta quindi proprio nell'aver saputo fondere la ricchezza ornamentale dell' arte aulica persiana in genere e di quella tessile dell' area nord occidentale in particolare, con la semplicità e l' armonioso equilibrio dei tappeti rustici e di villaggio della stessa area.